L’abbinamento vino e salumi per una tavola di gusto.

Quando arriva il momento di preparare un pranzo o una cena in particolare, si ha sempre timore di non trovare l’abbinamento vino e salumi giusto per l’occasione. Tranquilli, non serve essere esperti vinicoli: in quest’articolo vi daremo alcuni consigli su come abbinare salumi e vino al meglio

Il consiglio principale è divertirsi. Per un’occasione speciale, una cena tra amici, in famiglia o con la persona che si ama, la regola comune in cucina è giocare, sperimentare e divertirsi. Scegliete il vino che vi piace di più per la serata e godetevela, solo così sarà un successo.

Abbinamento per concordanza e contrapposizione

Sono due i criteri generali per scegliere l’abbinamento vino e salumi perfetto: per concordanza o per contrapposizione.

Nel primo caso, la “concordanza” si applica all’intensità, persistenza e struttura del cibo. Il vino scelto per concordanza accompagnerà le sensazioni piacevoli del piatto. Sarà quindi un vino di corpo, con un buon contenuto di sostanze estrattive (fino a 14 gradi alcolici). L’abbinamento per contrapposizione gioca, appunto, sulla contrapposizione e sulle caratteristiche opposte a quelle del cibo. Per un piatto o salume grasso si abbinerà un vino con buona acidità o sapidità o vini effervescenti. La chiave è giocare proprio sul contrasto: l’acidità del vino vince sulla grassezza del salume!

L’abbinamento vino e salumi ideale, servito a tavola su un tagliere di salumi affettati, vede la coppia salumi e vini rossi leggeri o frizzanti; con formaggi semplici e giovani è vi consigliamo di abbinare vini rosati, vini rossi giovani o vini bianchi morbidi.

Un’altra strada da percorrere per coniugare il vino ai salumi e formaggi è quella dell’abbinamento territoriale. La nostra Puglia, grazie alla conformazione del territorio e al clima mite, ci dona ogni anno una varietà di vini sorprendenti, da portare a tavola con qualsiasi tipo di piatto.

Quale vino abbinare al Capocollo di Martina Franca?

Il capocollo di Martina Franca è il nostro prodotto più apprezzato e riconosciuto a livello nazionale e internazionale. Lo produciamo da oltre quarant’anni a mano, seguendo le stesse fasi di produzione: salatura, stagionatura, asciugatura nel trullo martinese e affumicatura per 150 giorni.

Ogni capocollo viene prodotto con materie prime di qualità nel territorio fresco e ventilato di Martina Franca, ricco di boschi di querce e di fragno, la quercia tipica della zona che dona al capocollo quel profumo intenso e riconoscibile.

Vi consigliamo di portarlo a tavola affettato su un tagliere, insieme a taralli pugliesi, pane di Altamura DOP e caciocavallo stagionato. L’abbinamento vino e capocollo di Martina Franca perfetto è un vino rosso corposo e intenso, come un primitivo o un salice salentino. In questo modo risponderete con forza ed eleganza al gusto deciso del capocollo.

Si può abbinare il vino bianco ai salumi?

Il vino bianco si stappa solo con il pesce? Non è proprio così. Esistono tantissimi tipi di vini bianchi che si sposano bene con i salumi. Con prosciutto crudo e formaggi poco stagionati l’abbinamento con un vino bianco fermo è delizioso. Un vino morbido e aromatizzato si abbina bene con salumi stagionati e molto salati. A un salume saporito corrisponde anche un vino frizzante o acidulo.

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